Come ho detto in un post precedente, per me è arrivato il periodo degli esami.
Qui in Romania, ci sono sei diversi tipi di esami (teoreticamente 8), ma non sono tutti obbligatori.
Il primo esame, quello che ho sostenuto oggi, è la prova orale di Rumeno. Ci danno un testo davanti e diversi esercizi basati sul testo rispettivo. Ad esempio, a me è capitato un articolo di un certo scrittore di cui non ricordo il nome che raccontava come sia cresciuto leggendo i racconti di Ion Creanga (un celelbre scrittore rumeno del XIX secolo).
Nel primo esercizio dovevo dire di che tipo è il testo (argomentativo, informativo, narrativo, ecc) e spiegare perchè penso sia quel tipo di testo.
Il secondo esercizio chiedeva di dedurre chi potrebbe essere recettore del discorso, dando esempi sul perchè potrebbero adempiere al ruolo poroposto antecedentemente.
Il terzo esercizio chiedeva di trovare le parti importanti del testo e di esporle.
L'ultimo esercizio mi chiedeva di esprimere la mia opinione sull'importanza dei racconti per bambini e non solo. Ho aggiunto un po' di curiosità su non so che attore, in fondo le curiosità sono il mio punto forte
Ho avuto circa 10 minuti per risolvere il tutto, dopo di chè sono stato chiamato dalla commisione per presentare gli esercizi.
Tutto sommato, questo è, secondo me, l'esame più semplice di tutta la serie.

La seconda prova, sempre orale, è quella sulle lingue straniere, dove dobbiamo scegliere tra francese, inglese e tedesco; le 3 lingue che si studiano a scuola (Durante l'iscrizione si sceglie se studiare francese o tedesco, io ho scelto il francese). Non darò questa prova, però, dato che ho preso il DELF B1.
La terza prova, di nuovo orale, è quella di competenze digitali, in cui dobbiamo dimostrare le nostre capacità con il computer. Neanche questa prova non la do, dato che ho preso l'ECDL.
La quarta prova, questa volta scritta, è l'esame di rumeno. Dura 3 ore e si devono risolvere diversi esercizi. E' suddiviso in tre parti; la prima è per la grammatica, la seconda richiede la scrittura di un tema di circa una pagina su un tema attuale (dato da loro, ad esempio la differenza tra generazioni, l'utilizzo dell'internet per i giovani, cosa può significare l'amicizia per un adolescente, ecc), mentre nella terza bisogna scrivere un tema di 2-3 pagine su una delle opere studiate a scuola (di nuovo, scelgono loro cosa; alcuni esempi sono: la caratterizzazione del protagonista di una commedia studiata, dimostrazione che X è un romanzo, il rapporto tra due personaggi di un certo poema, ecc).
La quinta prova è l'esame di matematica, 3 ore per risolvere circa 18 esercizi. Ovviamente gli esercizi sono di tutti i tipi, per coprire tutta la materia studiata durante il liceo.
La sesta e ultima prova, è l'esame, a scelta, tra biologia, chimica, fisica e informatica. Io e circa altri 4 compagni abbiamo scelto informatica, la maggior parte della classe ha scelto fisica, mentre altri 2-3 compagni hanno scelto biologia.
Riguardo l'esame di informatica, dura tre ore e ci sono diversi esercizi di programmazione e di logica, basata sempre sugli algoritmi studiati durante il liceo.
Le due prove che non do, sono le prove di lingua materna per le minorità che danno anche loro l'esame di maturità, ad esempio i turchi che hanno studiato il turco durante il liceo. Sono due prove perchè danno sia l'orale che lo scritto.
Beh questo è quanto. Alla prossima! .o/

E' da un po' che non scrivo qualcosa su di me. Immagino che ti sia stufato di fumetti ogni mese, eh Munchy?
Tra poco mi aspetta la Maturità, gli esami. Il 9 8 avrò la prima prova, l'orale a rumeno, e sinceramente sono un po' preoccupato. Non mi ammazzo con lo studio, sebbene dovrei.
E' sempre così, in fondo, cominci a studiare, leggi un po' e ti stufi. Ma vabbè, pian piano ripasso. Spero di riuscire a prendere dei bei voti, in fondo per entrare nell'università che desidero c'è bisogno anche dei voti presi a quest'esame.
Inoltre, dato che l'università che ho scelto si trova in un'altra città (nella capitale!) dovro anche vivere senza i genitori. Sono proprio curioso di vedere come sarà questa esperienza; certo, mi mancheranno e sarà difficile riuscire a gestirsi da soli, sopratutto all'inizo, ma penso che ognuno abbia bisogno di allontanasi in un certo modo dall'aiuto data dai genitori, per evolvere come persona.
Più tempo passo in Romania, più sento che comincio a dimenticarmi come parlare (scrivere?) in italiano. Sinceramente ho un po' paura di non comincare a parlare come quelle persone che abitano in Italia per, non so, un anno e poi si vantano di essere italiani al 100%, sebbene ogni volta aprino la bocca siano più ridicoli di un... comico? Boh, non sono molto bravo con i paragoni. Qualcosa di ridicolo, in ogni caso.

Edited by Yube_ - 8/6/2015, 19:58